martedì 24 settembre 2013

Welcome to the expat world!

Pubblicato da Unknown alle 10:30 5 commenti
Lo scorso weekend siamo stati piuttosto casalinghi. Dopo un sabato dedicato all'acquisto delle ultime cose per la nuova casa olandese, domenica ci siamo dedicati a sistemarle.

Ed è stato quando ho iniziato a mettere chiodi alla parete per fissare cornici e quadri, e quando ho finito di mettere a posto gli ultimi libri, che mi sono resa conto che la nuova avventura olandese non è una questione di un paio di mesi... non è una vacanza di qualche weekend. E' proprio l'inizio di una nuova vita.
Ed ho avuto una sensazione strana: un misto di malinconia, contentezza, paura, enutsiasmo...

Malinconia per le cose che lascio dietro di me, per il bel tempo e l'estate che a Roma sono ancora nell'aria, per gli amici che si la tecnologia, si skype, si facebook, ma che comunque non posso piu vedere come prima. Per la città dove sono nata e vissuta.

Contentezza per le pagine vuote del quaderno nuovo che ho qui davanti a me, e sulle quali inizierò a scrivere un nuovo capitolo della mia storia, per le passeggiate in bicicletta fatte insieme ai nani, per la casa con il giardino che qui ci ospita, per la vita piu tranquilla, per la cena presto, ed i bimbi a letto alle 8.30, per la nuova avventura, per le cose e le persone nuove da scoprire.

Paura di non farcela, di non abituarmi alla nuova vita, di non saper reintegrarmi quando saro di nuovo a Roma, di non sapere pqual'e davvero casa mia.

Entusiasmo per la scelta fatta, per l'esperienza che stiamo offrendo anche ai nanerottoli, per le cose buone che da tutto questo possono arrivare.

Insomma un miscuglio di sensazioni, che penso sia tipico di chi si sposta da un paese all'altro.
A volte sono durante la giornata, soprattutto quando non sono in ufficio, mi capita di guardarmi intorno e di pensare "ma dove sono??"


Welcome to the expat world!

mercoledì 18 settembre 2013

Ricomincia la scuola!! Anche per noi mamme expat.

Pubblicato da Unknown alle 10:30 7 commenti
La settimna scorsa è ricominciata la scuola.

Per noi espatriati in Olanda l'inizio era anticipato di qualche giorno.

Ed i nostri nanerottoli sono stati catapultati nel multiforme mondo delle scuole internazionali.
I primi giorni erano un po' spaesati, forse un po' confusi: considerando che sono tutto il giorno con persone che parlano in inglese, e che loro non capiscono una parola d'inglese.... il fatto che fossero (e ancora sono) spaesati mi sembra piuttosto normale.

L'altro fattore che non avevo considerato prima della partenza, è  la stanchezza. Il livello di concentrazione che i nanerottoli sono costretti ad avere durante la giornata per cercare di seguire quello che succede intorno a loro, li porta ad essere stanchissimi la sera.
In Italia andavano a dormire intorno alle 9.00, anche 9.30 nel periodo estivo.
Qui alle 8.00 gia dormono profondamente, e la mattina alle 7.30 devo scuoterli per riuscire a svegliarli!
Ovviamente oltre alla nuova misteriosa lingua, anche il clima influisce sulla generale stanchezza: inizio a capire come mai nei paesi del nord Europa si cena alle 6.30....

Confesso che prima di partire ero convinta che l'inserimento sarebbe stato piu complesso per nanerottolo senior (piu timido, a volte piu insicuro rispetto al tornado nanerottolo junior) che per nanerottolo junior. Ma come al solito nella vita è inutile fare previsioni, visto che la realtà finisce spesso per sorprenderti; e la reazione dei nani e stata esattamente opposta a quello che mi aspettavo.

Mentre junior i primi 3 giorni ha piagnucolato un po' al momento di entrare, nanerottolo senior già dai primi giorni ha reagito positivamente. E' stato da subito entusiasta della nuova struttura e dei nuovi modi di fare le cose.

Il terzo giorno, quando siamo andati a prenderli, nanerottolo senior, incredulo di gioia mi ha detto "Mamma, oggi sono andato all'arte!". Nella nuova scuola, durante la giornata i bambini escono dalla loro aula per andare nell'aula di musica, o in palestra, o nell'aula di arte. Questo, oltre a rendere la loro giornata più movimentata, contribuisce a far si che l'esperienza di musica, o di arte siano più complete ed avvolgenti, e quindi più coinvolgenti per i bambini.

Quello che mi ha piu colpito di nanerottolo senior è l'entusiasmo con cui esplicitamente dichiara di volere imparare "a parlare questa nuova lingua".
Davanti alla obiettiva difficoltà della nuova scuola, legata all'ambiente nuovo, a nuove insegnanti ed amici, nonche alla lingua non compresa, il nanerottolo senior invece di reagire con timori, magari chiudendosi in se stesso davanti alle difficoltà, magari facendo capricci per andare a scuola, o inventando falsi malori per rimanere a casa - come ho sentito raccontare da qualche mamma - ha reagito con una grande voglia di andare a scuola.

Magari questa e solo la reazione iniziale, e tra qualche giorno si chiudera in casa....
Nel frattempo però ho detto al nanerottolo che lo stimo, perche davanti ad un nuovo ostacolo, si sta buttando in mezzo alla mischia, e sta facendo di tutto per acquisire strumenti per poterne venire fuori nel migliore dei modi.

Bravo il mio gnomo, sono fiera di te!

martedì 17 settembre 2013

Il mio blog su Bloglovin

Pubblicato da Unknown alle 23:04 2 commenti
Da oggi potete seguire il mio blog anche su Bloglovin.
Che a dire il vero... non ho neanche capito bene cosa voglia dire... però pare che al giorno d'oggi sia una cosa che serve a noi giovani blogger in erba!

Buona lettura.

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